A Milano, lungo i Navigli, si nasconde un hotel che in realtà vuole essere una guest house di poche stanze. Alla ricerca, qualche anno fa, di una casa per la propria famiglia, il proprietario si ritrovò presto a dare vita a The Yard, un albergo che assomiglia a una piacevole e garbata casa privata. Una storia che ha il profumo di una favola, un ambiente che trasmette emozioni, passioni, sentimenti. In poco tempo ecco nascere un boutique hotel di assoluta eccellenza.
Poche camere e numerate suite, tutte diverse e ognuna con la propria anima, accolgono gli ospiti, per i quali sono riservati servizi esclusivi tagliati su misura come nella più meticolosa sartoria per sentirsi davvero ‘a casa’. L’hotel offre anche dependance e maison per godere di spazi più ampi e ideali per chi, anche in compagnia della famiglia, rimane in città per diversi giorni.
Varcata la soglia, ci si trova immersi in un’atmosfera particolare, dove ogni angolo è una scoperta: bauli e cappelliere raccontano arrivi e partenze, trofei sportivi testimoniano passioni e interessi; mentre antichi oggetti di uso quotidiano diventano dei moderni complementi d’arredo; intanto in tutte le stanze lo sport è con garbo e stile il vero protagonista. Ogni ornamento ha il sapore di una storia. Colpisce l’unicità e la cura del dettaglio, che lo rende un ambiente ideale anche per i gentlemen in viaggio d’affari.
Nel cuore di The Yard si cela la sorpresa, The Doping Club, un lounge bar dedicato (con ironia) al doping. Qui i due sapienti mixologist inebriano gli adepti del Club e i viandanti di passaggio con le loro miscele rinvigorenti e i loro cocktail euforizzanti. Un ambiente da vivere e da scoprire!