In tempi di coronavirus hanno sofferto anche le sale cinematografiche e soprattutto le case di produzione, che si sono visti bloccare i fatturati non potendo godere dei ricavi ai botteghini. Con la futura riapertura tra qualche settimana, anche questi luoghi adibiti al relax e alla passione di alcune persone verso la cinematografia, hanno dovuto ripensare a come poter garantire la massima sicurezza all’interno delle proprie sale. Ed ecco che la creatività di piccole e medie aziende non si è arrestata, anche grazie allo stimolo di nuove esigenze determinate dalla pandemia.
Un esempio lo offre la Lino Sonego International, azienda tra i leader mondiali nel settore del seating nelle sale cinematografiche, che ha progettato un nuovo prodotto, brevettato, che entrerà in produzione la settimana prossima nella loro fabbrica di di Pianzano, al confine tra Veneto e Friuli.
Questo dispositivo di sicurezza personale si chiama Butterfly, perche ha la forma delle ali delle farlalle, e diventerà un completo d’arredo elegante e funzionale. Ovvero sarà un separè di qualità per poter garantire il distanziamento sociale tra gli spettatori. Esso potrà essere spostato per fare in modo che si creino aree anche per coppie o famiglie. Le Butterfly sono realizzate con una struttura metallica di acciao con una percentuale di carbonio per renderla più leggera e rivestita in ecopelle.
«Abbiamo già avuto richieste da molti Paesi, dagli Usa all’Australia. Se per ora si tratta di una soluzione imposta dalle regole di distanziamento, credo che in futuro possa svilupparsi anche in modo permanente, facilitando la privacy e migliorando quindi l’esperienza dell’utente di cinema. Del resto stiamo progettando anche una soluzione-privacy a pavimento» ha affermato il Ceo dell’azienda Andrea Sonego. «Il nostro è un settore di estrema nicchia, più complesso di quanto sembri – continua – non mero arredamento, in quanto la seduta è cespite da rendita, il che implica un processo non facile che va dalla progettazione all’industrializzazione, dalla commercializzazione all’installazione».
L’azienda, che produce 12-13 mila poltrone al mese, ha due uffici all’estero, a Parigi e Mosca, ma l’organizzazione è molto snella, senza una rete di vendita: i clienti ordinano direttamente. Tra questi, il colosso americano ha piazzato una commessa da oltre 7.200 sale cinematografiche Regal. E ha voluto l’etichetta “Made in Italy” sulle poltrone come simbolo di qualità. Sonego conta di recuperare i due mesi perduti e si dice fiducioso di poter aumentare quest’anno, grazie alla domanda estera che assorbe quasi la totalità del business, il fatturato a circa 25 milioni di euro dai 16,5 dell’anno scorso.
Il primo punto dove sono state istallate le Butterfly è la nuova sala Astra del Cinema Visionario di Udine, noto a livello internazionale come struttura principale del Feff, Far East Film Festival, principale appuntamento europeo per i cultori del cinema asiatico.
Anche un termoscanner di design sarà presente nei cinema, Modula, ideato dalla friulana Ideaprototipi. Si tratta del primo sistema modulare anti Covid-19 per il controllo e la sicurezza degli accessi ad ambienti pubblici e luoghi di lavoro realizzato interamente in acciaio: rileva la temperatura corporea della persona inquadrata; è capace di riconoscere la presenza della mascherina sul volto e nel caso non sia presente con un messaggio vocale richiede di indossarne una prima di superare il varco; eroga gel igienizzante e sanifica automaticamente le superfici (dal pavimento al vano di erogazione) ed è interfacciabile con sistemi di apertura varchi e conteggio/rilevamento presenze.