Il piano da 25 miliardi di euro per salvare l’economia italiana dalla crisi del coronavirus

Il governo italiano ha svelato un piano di salvataggio di 25 miliardi di euro progettato per proteggere le famiglie e le imprese dalle ricadute della pandemia di coronavirus.

COVID-19 ha ucciso oltre 1.800 persone in Italia e ha costretto il Primo Ministro Giuseppe Conte a chiudere la maggior parte delle attività per almeno due settimane.

“Per far fronte a questa grande emergenza, rilasceremo circa 25 miliardi di euro a beneficio del sistema economico italiano”, ha dichiarato Conte lunedì.

Nell’ambito del piano di salvataggio “Italy Cure”, verranno stanziati 10 miliardi di euro “per sostenere l’occupazione e i lavoratori” e altri 3,5 miliardi di euro per aiutare il sistema sanitario.

Alcune delle misure specifiche includono:

  • Le famiglie possono richiedere l’autorizzazione a sospendere i pagamenti dei loro mutui se le interruzioni delle attività causate dalla pandemia minacciano il loro sostentamento.
  • I lavoratori autonomi o stagionali possono richiedere un pagamento speciale di € 600 a marzo.
  • I genitori possono richiedere fino a € 600 per pagare la babysitter.
  • Il congedo parentale è esteso a 15 giorni.
  • A marzo e aprile, le persone che si prendono cura di una persona cara con disabilità hanno diritto a un massimo di 12 giorni di ferie al mese anziché tre.
  • I dipendenti possono richiedere il tempo in quarantena come congedo per malattia.

Il salvataggio italiano fornisce “una fortissima iniezione di liquidità nel sistema creditizio in grado di mobilitare circa 340 miliardi di euro in prestiti all’economia reale, con sospensione dei prestiti e rimborsi di mutui”, ha dichiarato il ministro dell’economia Roberto Gualtieri.

Né Gualtieri né Conte hanno spiegato la quantità di denaro iniettata nel sistema finanziario o come è stata derivata la loro stima di 340 miliardi di euro in flussi di cassa. Rappresenta circa il 20 percento dell’intero prodotto interno lordo dell’Italia.

Gualtieri non ha menzionato il modo in cui il governo intende compensare la sospensione parziale di alcuni pagamenti fiscali e contributi dei dipendenti fino a giugno. Ha detto che Roma “conta su fondi europei” per sostenere alcune delle sue misure.

Non ci resta che aspettare….

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