La Scrivania Letto

Saresti felice di possederne una in ufficio?

Finalmente la soluzione definitiva per chi rimane tante ora in ufficio e si sente sempre stanco. Potrebbe non essere l’ideale per la tua vita domestica, ma questa nuova scrivania renderà felice il tuo capo.

Una nuova azienda ha inventato un modo ingegnoso per risparmiare tempo e ha creato una scrivania che si trasforma in un confortevole letto.
Questo marchingegno, forse non il massimo dell ‘eleganza, potrebbe essere di grande aiuto per chi è costretto a stare in ufficio dalla mattina alla sera. Un ottimo strumento per la produttività..un po’ meno per un matrimonio felice!Il produttore di questa “scrivania/letto”, sostiene che può essere utilizzata da chiunque voglia recuperare le forze, che calano soprattutto dopo la pausa pranzo. Ed è provato che bastano 15 minuti di relax su un letto per ottenere benefici in termini di concentrazione ed energia. Il prototipo, realizzato in metallo, legno laccato, legno massello e pelle bianca, è dotato anche di un televisore incorporato nella parte finale della scrivania.

Athanasia Leivaditou, che ha creato il design, ha dichiarato:

Il concetto principale è il fatto che le nostre vite si stanno restringendo per adattarsi al lavoro. La scrivania è pensata per adattarsi a culture diverse che avrebbero bisogno di fare una siesta nel pomeriggio, o addirittura di dormire un paio d’ore a notte fonda tra le una scadenza e l’altra

Athanasia Leivaditou

Il congegno è stato mostrato al mondo per la prima volta pochi giorni dopo che uno studio ha rivelato che milioni di impiegati britannici ogni giorno si sentono “storditi”. E non sono soltanto le ore lavorative a lasciarli confusi – ma è anche il gergo che utilizzano, sempre più noioso e frustrante. 

Un impiegato su cinque ha ammesso di aver assistito a un intero incontro senza sapere di che diavolo parlassero i loro capi.

“Blue sky thinking”, “touch base offline” e “game changer” sono tra le frasi più fastidiose usate nei luoghi di lavoro britannici, secondo un nuovo studio condotto dall’associazione Spana.

I ricercatori, che hanno intervistato 2.000 impiegati, hanno scoperto che molti non sopportano di ascoltare frasi maliziose come “sei nel mio radar”, “sbucciare la cipolla” e “allungare la mano”.

Chissà cosa ne sarà di questi nuovi banchi da scrivania!

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