Pieter Paul Rubens

Riconosciuto come il più grande pittore fiammingo del ‘600 e figura fondamentale dell’arte barocca, nasce nella citta di Siegen, in Westfalia, nel 1577 e muore ad Anversa nel 1640.

Il padre è un avvocato protestante e la città d’origine della famiglia è Anversa, dove Rubens si trasferisce nel 1589 insieme alla famiglia per sfuggire alla persecuzione contro i protestanti.

Dopo un primo periodo di apprendistato artistico alla scuola di Tobias Verhaecht nel 1600 intraprende un viaggio in Italia che durerà circa otto anni e che influenzerà in modo fondamentale tutta la sua arte.

Il viaggio gli farà conoscere artisti come Raffaello, Tiziano, Michelangelo e Caravaggio dai quali assorbirà nozioni che saranno la base su cui, condividendole con altri artisti del nord Europa si darà corpo al barocco fiammingo.

Per prima cosa si reca a Venezia ma è nella città di Mantova che avviene la sua esperienza più significativa: diventa pittore di corte per Vincenzo I Gonzaga il quale gli assegna anche incarichi diplomatici. E’ in questo suo periodo italiano che Rubens dipinge una delle sue opere più note: l’Adorazione dei pastori 

Dopo gli anni trascorsi in Italia Rubens rientra in Olanda arricchito dall’esperienza acquisita e diventa in breve tempo, uno dei più noti pittori dell’epoca: diventa pittore di corte dei vicerè spagnoli Alberto e Isabella e gli viene dato l’incarico di dipingere opere significative come i quadri per la cattedrale di Anversa, tra i quali spiccano due opere: Erezione della croce e Discesa dalla croce.

Artista di talento è anche ottimo imprenditore: avvia una bottega che in breve tempo organizza come una vera e propria industria dell’arte avvalendosi di una serie di collaboratori che gli permette di soddisfare le numerose richieste di dipinti e lo fa arricchire notevolmente.

Diventa uno dei pittori più richiesti e dipinge per importanti personaggi dell’epoca come il re di Spagna Filippo IV, Carlo I d’Inghilterra e Maria dè Medici che gli commissionerà una serie di quadri che hanno il compito di illustrare la vita e la politica di Maria.

Caro a Rubens il tema sacro e politico, ma tratto caratteristico dell’artista è anche una spiccata sensualità che si ravvisa evidente nelle figure femminili dalle forme morbide e opulente. Nelle opere Rubens riproduce scene dinamiche, fortemente teatrali, utilizza colori vivi e mescola tratti di matrice classica con quelli barocchi dando vita ad un ritmo intenso e suggestivo.

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