WhatsApp, sempre più business (a discapito della privacy degli utenti!)

social, sempre più protagonisti del nostro business. L’ultima novità arriva da Zuckerberg, il padre di Facebook. Questa volta, però, il diretto interessato è WhatsApp (acquistato ormai tempo fa per 15 miliardi di euro).

In futuro sembra che l’app di instant messaging più famosa permetterà di ricevere notifiche e informazioni importanti. Potrà scriverci la banca circa transazioni considerate fraudolenti o la compagnia aerea per informarci su un possibile ritardo di un volo … tutte notizie che fino a oggi vengono riferite tramite SMS. Non mancano, però, le rassicurazioni: banner pubblicitari e spam sembra che per ora non turberanno le nostre chat.

Se da una parte WhatsApp diventerà un altro strumento ‘for business’ pronto, quindi, ad agevolare tutti gli utenti; dall’altra, però, sta modificando anche le condizioni di privacy tra timori e curiosità. L’app di messaggistica ha infatti dichiarato che i dati di tutti verranno condivisi per fini pubblicitari con Facebook; non solo quindi ci verranno suggeriti nuovi amici, ma a ogni consumatore verranno mostrate pubblicità sempre più mirate e personalizzate. Dobbiamo precisare che non verranno condivise su Facebook, quindi mostrate a tutti, ma con Facebook, quindi utilizzate “solo” dal Zuckerberg e colleghi (tutte informazioni utili per chi investe in pubblicità!).

Il ‘grande fratello’ ci osserva!

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